
Non so voi ma la Sara in questi due giorni ha mangiato come un maiale incinghialato, così stamattina si è inginocchiata sulle briciole del torrone e innanzi alla bilancia elettronica ha giurato e spergiurato penitenza...ergo digiunerà fino a San Silvestro...detto tra noi era meglio quando faceva la pesa analogica, così si raccontava la balla che i kg accumulati fossero solo e soltanto colpa dell' errore di parallasse e uscita dal bagno si faceva l' ultima coppa mascarpone e nutella per colazione come niente fosse stato...mannaggia alla tecnologia...
Soffocata dal senso di colpa e dal pollo ripieno ancora incastonato tra lo stomaco e l' intestino mi stavo quasi dimenticando di rivelare al mondo il nome dell' uccello...Dovete sapere che la Sara ha sempre desiderato un cane...se, all' epoca della permanenza in pancia, ci fosse stata quella meravigliosa invenzione che è l' ecografia, i suoi genitori e il ginecologo di turno l' avrebbero vista mentre teneva in mano il cordone ombelicale come un guinzaglio per giocare con il suo fido invisibile...naturalmente, di prendere in casa un animale che avrebbe recato indubbio beneficio alla tragica situazione affettiva della figlia il Signor Cadeddu non ne voleva sentire parlare, però, nel tentativo quasi umano di dare un contentino alla poverina, cercò di distarla con un pesce rosso...tale Federico Secondo il Barbarossa, che si suicidò saltanto fuori dalla boccia, probabilmente a causa dell' ansia da prestazione generata in lui dal nome imposto, e che la Sara trovò duro come uno stocafisso dietro la tenda; poi fu la volta della tartaruga d' acqua...Molly, che giornalmente sgattaiolava via dalla vaschetta per andare a nascondersi dietro ai mobili, probabilmente perchè la sua natura indubbiamente selvaggia mal tollerava i grattini che la Sara le elargiva mentre faceva la cacca, essendo la dimora della testuggine collocata dinanzi al water...dopodichè arrivo lui...il canarino...che cantava tutto il giorno come un eunuco settecentesco...era un piacere guardarlo mentre si gonfiava tutto per emettere quelle dolci melodie...ma anche quell' idillio era destinato a finire prematuramente...i genitori della Sara pensarono fosse cosa buona e giusta fornirgli una compagna, ma l' uccellino pareva non gradire per niente la forzata convivenza tanto che smise di cinguettare e un giorno, approfittando di un attimo di distrazione dei suoi carcerieri...scappò via dalla gabbia e finì in bocca a un gatto. Per cercare di consolare la figlia il Signor Cadeddu si decise a prendere finalmente un cane...ma la Sara ancora oggi, dopo diciassette anni, non è ancora riuscita a superare la fuga del suo primo uccello, tanto che il pincushon ha deciso di chiamarlo come lui...Cipì!!!
Ringrazio davvero tutte le ragazze che hanno partecipato al blog candy, mi sono divertita tantissimo a leggere i nomi che vi siete inventate e vorrei realmente premiarvi tutte, ma le regole sono regole e quindi la vincitrice è Roberta!!! Carissima, mandami via mail il tuo indirizzo, così che io possa inviarti il premio.