Tutte le mie piccole cose sono realizzate interamente a mano, con grande cura per i dettagli e infinito amore. Tutto questo rende ogni oggetto unico nel suo genere e quindi prezioso per chi lo riceve.
Se hai visto qualcosa che ti ha colpito o desideri una creazione personalizzata per regalarti o donare un oggetto davvero speciale, magari per celebrare una ricorrenza importante,
mandami una mail all' indirizzo nellacasadisara@yahoo.it .
Sarò felice di esaudire il tuo desiderio.

Le mie amiche

venerdì 19 febbraio 2010

Pomeriggi d'inverno

Quando non si riusciva a vedere il cielo perchè le nuvole grigie lo coprivano completamente, il vento di mare soffiava impetuoso e la pioggia scrosciava talmente forte da sentirla anche con i vetri delle finestre chiusi, i pomeriggi di Sara sembravano non finire mai... ma Clelia trovava sempre qaulcosa da fare.
Certi giorni metteva il cappotto di panno marrone anni ottanta, con le spalle troppo imbottite per la sua figura esile, che la faceva quasi scomparire al suo interno, vestiva la bambina, e poi giù in strada, correndo a perdifiato per arrivare alla Bottega di Don Peppino senza prendere troppo freddo. Giunti lì sistemava uno sgabello vicino alla stufa, ricavata da un gigantesco bidone della benzina, si sedeva e mentre la Sara giocava al piccolo falegname tirava fuori dalla borsa il lavoro a maglia, sempre pronta, però, a dare un bacio alle piccole dita che anche quella volta erano rimaste chiuse in un morsetto.
Altre volte portava la bambina in camera, apriva l'armadio e tirava fuori la valigia piena di dischi in vinile, ne sceglieva uno, quasi sempre della Carrà, lo metteva nel giradischi e faceva volteggiare la Sara per tutta la stanza, fino a quando aveva le guance talmente rosse che le rendevano il viso ancora più luminoso delle perle che portava nei giorni di festa.
Quando era stanca Clelia, con il bellissimo scialle di lana bianca sulle spalle, apriva il primo cassetto del mobile in sala, tirava fuori le carte napoletane, si sedeva con la bambina al grande tavolo e le insegnava a giocare a ruba mazzetto, alzandosi solo per preparare una tazza di the e prendere i biscotti lagaccio, che la Sara mangiava a merenda.
Clelia era la nonna della Sara.
Questa spialla, marrone come suo il cappotto, bianca come il suo scialle e luminosa come le sue perle le sarebbe senz'altro piaciuta.

6 commenti:

Cinzia ha detto...

Ciao Sara! Grazie per la tua visita che ricambio con molto piacere!
Mi chiedi per il dolce...puoi miscelare l'amaretto con dell'acqua o riduci la dose ad un cucchiaio.
Molto bello e commovente questo ricordo di nonna Clelia...
Buon w.e.
Cinzia

Chiarettafiorellino ha detto...

Ciao Sara! grazie per essere passata da me! Se ti serve il modello della lumachina te lo posso passare! Se ti a puoi anche iscrivarti al mio blog candy...un bacio!
Chiara.
P.S. Complimanti le spilla sono favolose!

Merybi ha detto...

Ciao Sara
benvenuta nel fantastico mondo blog!
Piano piano conoscerai tante bloggherine e come tutte noi si impara a condividere tante passioni comuni!
Un abbraccio

Sara ha detto...

Per Cinzia.
Grazie, per essere passata di qua e per i consigli culinari, proverò a diluire il liquore con l' acqua per rendere il sapore un pochino più delicato. Ti auguro un piacevolissimo fine settimana, alla prossima!

Sara ha detto...

Per Chiara.
Grazie per aver ricambiato la mia visita! Il modello della lumachina dovrei averlo nei meandri del pc, se non lo ritrovo te lo faccio sapere visto che sei così gentile da passarmelo...comunque spero che Alessandro si dimentichi della richiesta che mi ha fatto perchè mi si è rotta la macchina da cucire e di farla a mano non ne ho per niente voglia.
La Ann del tuo blog candy è davvero bellissima, non mi sono iscritta perchè non mi piaceva l'idea di lasciare in quel post il mio primo messaggio, ma adesso accetto il tuo invito con grande piacere!
Sono contenta che ti piacciano le mie spille!

Sara ha detto...

Per Merybi.
Grazie per la tua visita e per il benvenuto nella blogsfera. Io abito nella frazione di un piccolo paese e, anche se adoro vivere qui, non avendo la macchina perchè la usa mio marito per lavoro trascorro molto tempo a casa con i miei bambini. Aprire questo spazio virtuale è un modo per staccare un pò che spero mi porterà tante nuove amiche.