Il sostituto

Quando è arrivata la telefonata del cugino D. che annunciava il Battesimo dell' erede, le ugole della Sara e del Mao si sono unite in quella esclamazione che sempre accompagna questo tipo di invito :" Che strapalle!"
La giornata che si prospettava era la seguente:

famiglia al gran completo riunita in chiesa per assistere alla funzione religiosa...la Morgana, in perfetto tempisto con l' inizio della cerimonia, reclama la tetta, la Sara esce e si mette ad allattare seduta sui gradini del sagrato, dopo dieci minuti arrivano il Mao e l' Alessandro che a stento riconoscono la donna completamente appassita e la bimba brasata dal sole di mezzogiorno, il marito premuroso tenta di rinfrescare le sue congiunte facendo svolazzare la giacca con l' unico risultato di pezzarsi l' ascella, non accorgendosi che il figlio maggiore si stava sciogliendo come un Calippo.

Si sà...nella famiglie terrone siamotuttiamiciepperciòfelici fino alla settima generazione (salvo incontrarsi in un supermercato sufficentemente trafficato da poter cambiare repentinamente corsia senza il rischio di essere visti), così, questa volta, la Sara ha deciso di sforzarsi...sforzarsi per trovare una scusa che fosse almeno vagamente credibile per astenersi dal partecipare al lieto evento.

Però l' idea di lasciare la sedia vuota proprio non le andava giù, così ha pensato di mandare un sostituto. Dopo molte riflessioni la scelta è caduta su Oreste, l' elefante in celeste. Perfetto per il Battesimo di un maschietto...che ne dite?

L' elefante è realizzato in cotone da camiceria color azzurro, (lo stesso della blusa) e visto che la Sara cercava disperatamente di trovare una scusa per non stirare ha pensato bene di occupare il tempo dipingendolo interamente con un pennello vetusto come la adorata suocera e irsuto come un cardo spinoso (se ne siete sprovviste basterà prenderne uno nuovo e lasciarci giocare un bimbo quattrenne per l' intero pomeriggio, vedrete: farà il miracolo!) e il colore acrilico grigio per dare l' effetto del "derma del pachiderma", anche i particolari delle zanne e delle zampe sono pittati a mano, per i dettagli del viso è bastata un pò di china e una spolverata di phard, mentre all' interno della proboscide è stato inserito del "filo metallico rivestito per pomodori" (la Sara deve ancora capire che cosa ci facesse nella sua dispensa visto che a casa ha solo una pianta minuscola nel bagno). La cosa più complicata è stata trovare la stoffa per i pantaloni visto che tra queste colline non abbondano le cotonine, ma alla fine ce l' ha fatta e con un piccolo appendino sgraffignato dall' armadio dell' Alessandro, una bella imbiancata e un cuoricino di gesso ha realizzato anche il supporto.

Cartamodello della rivista Cucito Creativo