Alcune amiche hanno chiesto alla Sara maggiori informazioni sull' organizzazione della festa, così la Sara ha pensato di fare cosa gradita dedicando un post all' argomento.
Fase uno: festoni.
Dopo aver dato un'occhiata alla sala della polisportiva di Rocca Grimalda la Sara si rese conto che, per trasformarla dalla triste stiva al ponte principale del galeone dei pirati, ci sarebbero voluti chilometri e chilometri di festoni, così cominciò a cercare delle decorazioni a tema, ma, dopo averle trovate ed essersi resa conto che per comprare questi meravigliosi cartoncini svolazzanti che subito dopo la festa avrebbero finito la carriera in una scatola nel box avrebbe dovuto spendere l' equivalente di una serata in pizzeria con tutta la famiglia decise di farseli da sola...o quasi!
Occorrente: un marito, possibilmente provato da un' intensa giornata di lavoro e poco incline alle attività manuali, cartoncino nero, righello, matita bianca, forbici, pennarello bianco, spago, pinzatrice.
Prendere il cartoncino, creare con la matita bianca e il righello dei piccoli scudetti, ritagliare con le forbici, disegnare al centro di ogni triangolo il classico teschio e le tibie incrociate tipiche della bandiera dei pirati, sdrotolare lo spago e attarci sopra, a una distanza di 15 cm l' uno dall' altro, gli stendardi con la pinzatrice.
Questi festoni sono sicuramente molto semplici ma decisamente economici e, una volta appesi, rendono perfettamente l' idea delle bandierine che si vedono svolazzare tra gli alberi delle vele sui galeoni dei pirati.
Fase due: cappelli.
Affinchè i bambini si calassero nel personaggio bisognava trovare il modo di trasformarli in piccoli pirati in modo veloce e senza intestare la casa di Sara al proprietario del negozio di costumi di carnevale, così, dopo qualche terrificante prototipo, la Sara è riuscita a creare un copricapo a tre punte per raggiungere tale scopo (foto post precedente).
Occorrente: un marito che credeva di aver affidato l' intera organizzazione e realizzazione della festa alla moglie e che, invece, si è ritrovato a fare la bassa manovalanza, cartoncino nero, matita bianca, forbici, pastello a cera bianco, pennarello bianco, pinzatrice.
Ritagliare dal cartoncino nero una striscia di 8 cm x 70 cm e metterla da parte, disegnare con la matita bianca la sagoma del cappello, tagliarlo con le forbici, colorare il bordo con il pastello a cera bianco, aggiungere qualche dettaglio e il solito teschio con le tibie incrociate con il pennarello bianco. Attaccare con la pinzatrice il cappello alla striscia e posizionarlo sulla testa del bambino, chiudendolo con un paio di punti.
Fase tre: palloncini.
Secondo la Sara una festa non è degna di questo nome se mancano i palloncini: è incredibile quanto un "sacchetto" di gomma pieno d' aria possa essere versatile, si può utilizzare per creare bellissime decorazioni, per picchiare selvaggiamente il compagno di scuola antipatico, per far venire un colpo alla suocera scoppiandolo improvvisamente alle sue spalle e chi più ne ha più ne metta!
Occorrente: un marito che è stato costretto a smettere di fumare e che, quindi, nonostante ogni tanto fumi qualche sigaretta di nascosto come i tredicenni, ha più fiato disponibile di 5 anni fa, palloncini bianchi, pennarello nero.
Gonfiare i palloncini e disegnare una bella farfalla...ops, scusate, il solito teschio con le tibie incrociate con il pennarello nero.
Fase quattro: lo scrigno del tesoro.
I pirati, si sa, non erano esattamente dei pacifici pescatori che si guadagnavano da vivere onestamente pescando cernie e branzini, ma erano dei terribili mercenari alla ricerca di tesori nascosti...quindi la Sara vi consiglia vivamente di preparare uno scrigno per i piccoli corsari, onde evitare di essere gettati in pasto agli squali come la migliore tradizione.
Occorrente: dieci minuti di tempo, una scatola, carta autoadesiva rossa, strisce di carta oro, colla, caramelle e cioccolatini.
Tovare una manciata di minuti, prendere una scatola, rivestirla con della carta autoadesiva rossa, attaccare lungo i bordi le strisce di carta oro con la colla, riempire di cioccolatini e caramelle.
A presto con il buffet!